Rimanere in forma stando a casa in 10 passi
Rimanere in forma stando a casa in 10 passi 900 600 Mida Sport

Rimanere in forma stando a casa in 10 passi

Come fare per rimanere in forma al tempo della quarantena e del lockdown? In questi mesi, con la necessità primaria di ridurre il contagio e rispettare le regole di distanziamento sociale, per riuscire a fare attività fisica abbiamo dovuto imparare l’arte dell’arrangiarsi, rinunciando ad esempio alla palestra, il luogo deputato al fitness e al benessere per eccellenza.

Ed ora che palestre e centri sportivi hanno avuto l’ok per la riapertura – con tempi diversi, sul territorio nazionale – molti di noi preferiscono comunque continuare ad allenarsi restando a casa, per evitare ulteriori rischi. Infatti, la respirazione intensa che si sviluppa in fase di allenamento e il conseguente effetto droplet (l’esalazione di goccioline respiratorie, tra i fattori responsabili del contagio da Covid-19), soprattutto quando avvengono in un ambiente chiuso e a distanza ravvicinata, possono rappresentare un certo pericolo e, di conseguenza, un deterrente per chi desidera mantenersi in forma.

In altre parole, sebbene vi sia la possibilità di tornare a frequentare la palestra, molti sono ancora titubanti a riguardo e preferiscono continuare a fare attività sportiva da casa o all’aria aperta, complice anche l’arrivo della bella stagione.

Ecco, allora, alcune linee guida per chi desidera mantenersi – o rimettersi – in forma restando a casa e allenandosi per conto proprio:

  1. Iniziare col riscaldamento.
    È importante iniziare la sessione di allenamento con un corretto riscaldamento muscolare, che permetta sia di prepararci al meglio per ottenere una migliore performance, sia di evitare il rischio di farci male in seguito. Sarà sufficiente dedicare 10-15 minuti a questa attività, con movimenti aerobici blandi che coinvolgano tutto l’apparato muscolare: in rete si trovano un’innumerevole quantità di tutorial a tal proposito, anche in relazione alla tipologia di esercizio fisico che andremo a svolgere in seguito.
  2. Terminare con lo stretching.Un vero e propria toccasana per aumentare la flessibilità e la mobilità. Va eseguito a muscoli già riscaldati e con alcuni accorgimenti particolari: i movimenti devono essere corretti ed effettuati in maniera lenta e graduale, senza sforzi eccessivi. Anche in questo, il web ci può fornire un ottimo supporto, soprattutto se scegliamo di seguire corsi e videolezioni di insegnanti e personal trainer qualificati.
  3. Dedicarsi a lunghe camminate.
    Un’attività alla portata di tutti, anche per principianti, meglio ancora se immersi nel verde. Soprattutto se eseguite a ritmo veloce, possono aiutare a perdere peso o a mantenerlo sotto controllo; rafforzano l’attività polmonare; assistono nei casi di ipertensione e altre problematiche legate al sistema cardiovascolare; sono un toccasana per l’umore; riducono lo stress e hanno tanti altri benefici per la salute. Si può anche intervallare la camminata veloce con alcuni tratti di corsa o jogging, il che ci aiuta a coprire distanze maggiori e ad aumentare il consumo calorico.
  4. Jogging e corsa. Per chi è già allenato, ovviamente, sono attività che apportano numerosi benefici e ci permettono, al contempo, di stare all’aria aperta: ottimo soprattutto per  questo periodo, dopo tante settimane di quarantena in cui non ci è stato possibile vivere il contatto con la natura, abbiamo bisogno di recuperare. La velocità dell’allenamento dovrà essere in linea con le nostre condizioni fisiche e dovremo avere cura di mantenere una postura corretta (per chi non si è mai cimentato in questo tipo di attività, sarà utile documentarsi sugli accorgimenti da adottare).
  5. Andare in bicicletta.
    Altra attività che ci consente di stare in forma e, al tempo stesso, di godere della bellezza della natura e del paesaggio circostante.
  6. Fare allenamento indoor.
    La classica ginnastica da casa, può comprendere un’ampia gamma di esercizi fisici, dal pilates alla danza, dai pesi per le braccia agli esercizi specifici per tonificare gambe, glutei e addome, dal fare squat e affondi, alla cyclette e il tapis roulant, dal saltare la corda al fare l’hula hoop. Vi sono, inoltre, tantissime app che permettono di seguire allenamenti efficaci, commisurati alle nostre condizioni di partenza; ci sono persino giochi da console che aiutano a rendere più divertente l’esercizio fisico, se non siamo proprio degli sportivi provetti.
  7. Yoga e meditazione.
    Entrambe le attività aiutano, non solo a mantenere e migliorare la forma fisica, ma anche a sviluppare il benessere interiore, soprattutto per quelle persone che tendono a soffrire di insonnia o stati d’ansia.
  8. Variare la tipologia di attività. Per non rischiare di cadere nella noia e per essere sicuri di coinvolgere tutti i gruppi muscolari, un’ottima idea è quella di alternare diversi tipi di allenamento, ancor meglio se combinando attività aerobiche ed attività anaerobiche, anche a seconda dei risultati che desideriamo ottenere.
  9. È essenziale essere regolari. L’esercizio fisico apporta benefici e risultati soltanto se eseguito con costanza, e non una volta ogni tanto. L’ideale sarebbe dedicarsi allo sport almeno 3 volte a settimana: la durata e l’intensità dell’allenamento dipenderanno, poi, dagli obiettivi che intendiamo raggiungere, dall’età e dalle condizioni fisiche.
  10. Seguire una dieta bilanciata.
    Prestiamo sempre attenzione all’alimentazione, sia nel caso in cui il nostro obiettivo è quello di mantenerci in forma, sia nel caso in cui abbiamo deciso di voler perdere qualche chilo. Un regime alimentare equilibrato non serve soltanto a dimagrire, ma anche a vivere in salute e prevenire futuri disturbi e patologie.

C’è poi chi cerca una spinta in più per tonificare i muscoli stando a casa: esiste, in questo caso, la possibilità di utilizzare un elettrostimolatore muscolare, utilissimo sia a sviluppare il tono del muscolo, sia ad alleviare eventuali dolori dovuti all’attività fisica, a problemi di postura e ad altri disturbi. Medel realizza prodotti per lo sport e per il fitness altamente innovativi, che possono aiutare a restare in forma anche in tempi di quarantena. Per monitorare i nostri progressi, è importante, poi, scegliere misuratori di peso precisi e affidabili, che rispondano alle specifiche esigenze di ciascuno: meccaniche, digitali o diagnostiche, le bilance pesapersone di Medel, oltre ad essere estremamente rigorose, si caratterizzano per la grande facilità e immediatezza di lettura dei valori . In conclusione, anche se il lockdown è terminato e non siamo più costretti a stare in quarantena, è possibile allenarsi in sicurezza e in modo autonomo anche stando in casa. Le risorse sono pressoché illimitate: con una buona dose di creatività, ciascuno di noi è in grado di creare la propria routine di attività preferite. La cosa importante è essere costanti e fare esercizi che siano alla portata delle nostre capacità.

 

Torneremo presto!
Torneremo presto! 503 320 Mida Sport

Torneremo presto!

La lunga partita per sconfiggere il Covid19 continua. Qualche volta si prende un goal, altre si segna nella porta avversaria. Oggi incassiamo una piccola sconfitta, una battuta d’arresto. Tutti i negozi Mida Sport chiudono. Una decisione sofferta, perché nel pieno rispetto delle regole avremmo anche potuto tenere aperti i nostri punti vendita.
Ma a noi piace poter dare tutto ai nostri clienti, poterli accogliere come se fossero a casa. Col sorriso, anche se nascosto dalla mascherina. Aspettiamo, pazienti. Aspettiamo il giorno in cui toccherà a noi segnare di nuovo un goal in questa partita durissima, che però non vogliamo perdere. Quel giorno vi aspetteremo, con il sorriso. E perché no, magari senza una mascherina a nascondere la felicità di accogliere i nostri clienti in casa nostra e fare in modo che si sentano un po’ a casa loro.
Torneremo e lo faremo come sempre più forti di prima.
A presto.
Love the World, collezione sostenibile di Desigual 675 900 Mida Sport

Love the World, collezione sostenibile di Desigual

Desigual inizia questo 2021 accelerando il suo impegno ambientale e presenta la collezione Love The World, i cui capi sono sostenibili al 100% e sono realizzati con fibre organiche, eco-compatibili e riciclate. Si tratta di una collezione permanente che avvicina i consumatori alla filosofia omonima, che comprende tutte le azioni promosse dall’azienda per ridurre il proprio impatto sociale e ambientale.

La prima proposta di Desigual per questa collezione sostenibile è una capsule di upcycling – poiché l’uso di materiali e oggetti è noto per creare altri oggetti di maggior valore -. Attraverso diversi scarti di jeans usati, disegnati e prodotti a Barcellona, ​​Desigual presenta questa collezione che rende omaggio al denim e si ispira alle origini del marchio e di capi come la Iconic Jacket. Giacche, gonne e abiti ci ricordano che la sostenibilità è anche il nostro stile, senza tempo e unico.

Desigual ha accelerato la propria Strategia di Sostenibilità e CSR nel 2020, con un piano triennale attraverso il quale allinea il proprio modello di business con l’obiettivo di ridurre l’impatto sociale e ambientale generato dalla propria attività durante l’intero ciclo di vita del prodotto. Per questo ha definito le proprie azioni e obiettivi sulla base di sei aree di lavoro che sono prodotto, fornitori, ambiente, dipendenti, clienti e comunità. E una delle sue priorità è rafforzare le collaborazioni e la partecipazione a quelle iniziative e organizzazioni che le consentono di avanzare nella sua strategia di sostenibilità.

Il lancio della collezione Love the World coincide con l’inizio dell’anno in cui Desigual fissa nuovi obiettivi in ​​relazione alla sua strategia di sostenibilità, come la riduzione della sua impronta di carbonio -per diventare un’azienda carbon neutral nel 2050-, e l’incorporazione fino al 30% di fibre sostenibili nelle sue collezioni entro il 2021 – con l’obiettivo di raggiungere il 50% entro il 2023 -. Inoltre, mantiene altri impegni come l’eliminazione della plastica monouso nel 2021 e la fornitura di cotone 100% più sostenibile entro il 2025.

Come spiega Clara Delmuns, Product Director di Desigual, “la materializzazione di Love the World in una capsule collection rende visibile un importante passo avanti in una strategia di sostenibilità su cui lavoriamo da anni. Continuiamo a lavorare per incorporare fibre sempre più sostenibili nelle nostre collezioni e migliorare la tracciabilità e la trasparenza della nostra catena di fornitura ”. “Raggiungere i clienti con questa collezione ci consente di condividere una filosofia in cui anno dopo anno aggiungiamo obiettivi più ambiziosi”, aggiunge Clara Delmuns.

In concomitanza con il lancio di questa collezione, la rete di negozi Desigual ha adattato tutta la sua segnaletica per eliminare la plastica e renderla riutilizzabile. Inoltre, smetti di stampare la tua rivista. Il primo numero della tua nuova rivista è una carta “piantabile” – contiene semi incorporati – che ti reindirizzerà a una versione digitale.

Partner internazionali
Desigual ha consolidato negli ultimi anni, e soprattutto nel 2020, la sua rete di collaborazioni e adesioni con organizzazioni e iniziative internazionali, come Textile Exchange, Sustainable Apparel Coalition (SAC) e Better Cotton Initiative. Attraverso queste alleanze, il marchio rafforza il suo impegno per aumentare l’uso di fibre sostenibili nelle sue collezioni e per una produzione più etica e rispettosa dell’ambiente.

L’azienda fa parte di Amfori e dallo scorso novembre è anche membro di Sedex, che le permette di misurare e migliorare giorno per giorno le performance sociali e ambientali della propria filiera attraverso i sistemi di audit BSCI e SMETA. Inoltre, ha reso pubblico l’elenco delle fabbriche di abbigliamento attive in tutto il mondo (fornitori Tier 1) che lavorano per Desigual e lo scorso dicembre ha annunciato la sua adesione a The Fashion Pact, un’alleanza globale di aziende dell’industria della moda e del settore tessile. che promuove una serie di pratiche con cui mitigare l’impatto della propria attività sull’ambiente -.

Campi in terra, in erba o sintetici. Quali scarpe da calcio scegliere 900 600 Mida Sport

Campi in terra, in erba o sintetici. Quali scarpe da calcio scegliere

Scegliere la giusta scarpa da calcio non è facile come sembra. Tra le varianti che entrano in gioco nella valutazione c’è anche il terreno da gioco, che può essere in terra, in erba o sintetico. Per ogni tipologia di terreno esiste una scarpa giusta. Negli ultimi anni, con l’avvento dell’erba sintetica e con le diverse generazioni annesse, sono cambiati tutti gli standard esistenti.

Fino a qualche anno fa l’unica distinzione era quella tra le scarpe da calcio a 13 tacchetti e scarpe da calcio a 6 tacchetti. Le prime venivano utilizzate sulla terra (o pozzolana) mentre le seconde erano utilizzate sui campi in erba naturale.

Oggi sono cambiati gli standard e le tipologie di suola e questo è dovuto ai nuovi terreni da gioco e alle nuove tecnologie di progettazione della scarpa, sviluppate per migliorare le performance dell’atleta.

Oggi la scelta è influenzata anche dalla possibilità di giocare su più terreni, difatti è possibile allenarsi su un campo in sintetico, giocare la partita ufficiale su erba naturale e trovare, per le partite fuori casa, un altro tipo di terreno ancora.

 Il primo consiglio è quello di acquistare almeno due scarpe, una per gli allenamenti e una per la gara. Per la precisione sarebbe preferibile acquistare due scarpe dello stesso modello, magari di fascia di prezzo differente, che solitamente corrispondono a professionale, semiprofessionale e amatoriale (ad esempio: Adidas X.2 o X.3 per l’allenamento e X.1 o X.2 per la gara).

 

Guida: quale scarpa da calcio scegliere in base al terreno

Tramite questa guida è possibile scegliere il tipo di scarpa giusta a seconda della tipologia di terreno. Le possibilità che possono verificarsi sono differenti. Vediamole.

Se mi alleno e gioco solo su erba sintetica la scelta ricadrà su AG (artificial Ground), con tacchetti più bassi e numerosi. Di solito hanno forma cilindrica per favorire la rotazione sull’erba sintetica e quelli Nike sono forati (non è necessario che lo siano perché la scarpa sia una buona scarpa da sintetico).

Se mi alleno e gioco solo su terreni duri (ad esempio terra ed erba naturale, molto asciutta) si dovrà optare per FG (firm Ground) (sigla MD per MIZUNO) che hanno tacchetti fissi in plastica resistenti all’usura. I tacchetti hanno diverse forme: conici, triangolari, lamellari, ogni brand ha la sua tecnologia. In questo caso si possono scegliere anche le HG Hard Ground, perfette per terreni molto duri, con tacchetti in plastica, molto più resistenti e duraturi. Quest’ultima tipologia di scarpa sta sparendo dal mercato italiano.

Se mi alleno e gioco su terreni morbidi, come campi fangosi o erba bagnata, c’è bisogno di più stabilità, quindi è possibile optare per: SG (Soft Ground), la famosa scarpa a 6 tacchetti in alluminio (per campo molto fangoso o bagnato) o SG MISTA, con tacchettatura mista plastica/alluminio, che rappresenta l’evoluzione della SG. La vendita si sta indirizzando verso questa tipologia di suola in quanto i tacchetti in alluminio sono intercambiabili anche con quelli in plastica facendo diventare la scarpa una vera e propria FG.

Se mi alleno su terreni duri ma capita, soprattutto d’inverno, di giocare su terreni morbidi, la scelta ricadrà su FG o SG, se capita poche volte di giocare su un terreno morbido, su SG Mista, con tacchetti intercambiabili se capita più spesso, così a seconda delle esigenze la scarpa diventa una FG o una SG. Attenzione a non cambiare molto spesso i tacchetti, la suola potrebbe rovinarsi.

Se mi alleno e gioco sia su terreni duri che artificiali allora l’acquisto sarà di due scarpe: FG AG. Le FG dovranno essere quelle con tacchetto conico (tondo) che si adatta meglio ad entrambe le superfici. È importante evitare di giocare con tacchetti a forma lamellare perché, usati troppo nei campi artificiali, possono provocare a lungo andare danni alle articolazioni. Ad adattarsi a questa situazione anche le MG (Multiground) il nuovo tacchetto della Nike, che si adatta ad entrambe le situazioni. L’unico problema, in questo caso, è che al momento questa tipologia di suola è prodotta solo per la terza fascia, quella economica.

Alcuni dei nostri famosi brands 900 600 Mida Sport

Alcuni dei nostri famosi brands

Ea7

Emporio Armani 7, più notoriamente conosciuto come EA7. È la linea sportiva del marchio Emporio Armani nata nel 2004 e specializzata in abbigliamento sportivo tecnico di alta qualità. Per ammissione dello stesso Armani, il numero 7 si ispira ad Andriy Shevchenko, giocatore del Milan in quegli anni con la maglia numero sette. I capi EA7 inoltre sono realizzati in collaborazione con famose aziende specializzate nella produzione di capi tecnici e performanti per il nuoto, tennis, snowboard, fitness ed altri sport. La presenza del brand è predominante anche nel mondo sportivo. Sponsor ufficiale del CONI dal 2012, EA7 ha vestito la squadra olimpica a Londra 2012, Sochi 2014 e a Rio 2016 e la Olimpia Milano, squadra di pallacanestro della quale Armani detiene l’80%.

JACK & JONES

Oltre un quarto di secolo fa, abbiamo deciso di conquistare il mondo. Eravamo solo una manciata di ragazzi con la nostra prima collezione di jeans e una passione per il denim che non potevamo più nascondere.

Molti anni dopo, continuiamo a essere ragazzi come tanti e siamo sempre fissati con i jeans, ma strada facendo abbiamo aggiunto un po’ più di persone al nostro team. E sì, sappiamo che ci vuole più di un paio di jeans come si deve per coprire tutti i bisogni di un uomo e del suo guardaroba. Per questo motivo, copriamo l’intera gamma che va dall’abbigliamento sportivo urbano ai classici casual, agli abiti eleganti e agli accessori e alle calzature. In pratica, ti copriamo le spalle in qualsiasi occasione.

Ecco perché ci piace pensare che siamo più di un semplice brand. Siamo una fratellanza, un club, una comunità che ha in comune il denim. E, in questa comunità, abbiamo un solo obiettivo: esserci per gli altri ragazzi. Il nostro universo è un mondo privo di drammi, un’esperienza di shopping resa semplice. Un buon paio di jeans ed una bella atmosfera. Questa è la filosofia che sta alle spalle del nostro brand.

ONLY

ONLY is an international fashion brand for young women. Today, we are one of the leading denim brands in Europe. ONLY has turned its success into know-how and in-depth experience in both retail and wholesale and is sold in more than 4500 stores worldwide.

The ONLY girl always looks amazing in an effortless way! Fashion is her passion – a creative space where she can experiment with different attitudes, feels and looks. She’s not defined by a certain style, but by her playful attitude, take on life and fashion and by her love for denim.

REPLAY

Replay è un marchio italiano di abbigliamento denim e smart casualwear appartenente al Gruppo Industriale Fashion Box S.p.a. e registrato da Claudio Buziol nel 1978.

Il marchio è stato ideato del fondatore che lo vide sullo schermo durante una partita di calcio della Coppa del Mondo del 1978.

Claudio Buziol scompare nel gennaio 2005 a 47 anni. L’azienda, che ha 1100 dipendenti e più di 300 milioni di euro di ricavi, comincia a incontrare molte difficoltà. Nel dicembre 2009 il 50,49% di Fashion Box è rilevato da Equibox Holding, società controllata dai fratelli Matteo e Massimo Sinigaglia, imprenditori nel settore calzaturiero con Frog International (marchi Frog e Lulù) e figli di Paolo, ex presidente di Alpi Eagles e Veneto Sviluppo; i Sinigaglia sono già in affari con Fashion Box come licenziatari di Replay nelle calzature. Il restante 49,51% rimane alla famiglia Buziol.

La crisi economica contribuisce a mettere ancor più in affanno la società che comincia ad avere conti economici in rosso. Alla fine del 2015 la famiglia Buziol esercita l’opzione di uscita. L’uscita coincide con l’ingresso nel capitale di un gruppo calzaturiero cinese, quotato alla Borsa di Hong Kong, interessato alla gestione del marchio in tutto il continente asiatico.

BLAUER

Blauer USA è il marchio che custodisce e rinnova la tradizione del workwear americano.

Nato a Boston per fornire capi tecnici alla polizia, alla marina e ad altri corpi militari, oggi Blauer reinterpreta il concetto di uniforme nel mercato della moda, per vestire uomini e donne indipendenti, cosmopoliti e sensibili alla qualità, all’autenticità e alla ricerca di materiali pregiati e performanti.

La storia di Blauer è inestricabilmente legata a quella del sogno americano.

Fondata a Boston nel 1936 da Louis Blauer, l’azienda cominciò a commercializzare capi propri negli anni Cinquanta, sviluppando una giacca leggera da pioggia che fu adottata dall’esercito, dai marines e dall’aviazione.
Una ricerca costante su materiali, soluzioni e tagli sia per l’uomo che per la donna portò l’azienda a essere universalmente riconosciuta come il miglior produttore di uniformi per la pubblica sicurezza, una posizione di leadership che mantiene ancora oggi.
Nel 2001, la holding italiana di moda FGF Industry, guidata da Enzo Fusco, ha siglato un accordo di licenza con Blauer per introdurre il brand nel mercato della moda.
Dal 2017, il marchio è diventato per il 50% di proprietà di FGF.

Come scegliere il piumino? 6 consigli per trovare quello giusto! 900 900 Mida Sport

Come scegliere il piumino? 6 consigli per trovare quello giusto!

Se c’è un capo di cui in inverno nessuna di noi può fare a meno, quello è il piumino. Avvolgente, morbido, versatile: la giacca invernale per eccellenza, studiata per tenerci al calduccio con le più rigide temperature, è ormai un must-have da sfoggiare non solo in montagna, ma anche in città. Merito degli stilisti e delle It Girl, che hanno reso la puffer jacket – questo il suo nome fashion – un vero e proprio must-have.

Il piumino non ha mai smesso di essere il vero protagonista dei look invernali. Certo, c’è piumino e piumino – e non tutti sono ugualmente trendy, né tengono caldo allo stesso modo. Il prezzo elevato non ammette errori nella scelta. Ecco perché noi di Stylight abbiamo pensato di stilare per voi una breve guida su come scegliere il piumino per l’inverno. 5 consigli per trovare l’alleato di stile perfetto!

1. La qualità dei materiali è fondamentale

Nella scelta del piumino, è sempre meglio puntare su giacche trapuntate che siano imbottite a dovere con materiali di prima scelta. Piuma e piumino d’oca oppure in nuove fibre ecologiche e sostenibili sono ideali per essere sicure di stare al caldo. Attenzione alle cuciture e alle finiture: per spendere bene i nostri risparmi, puntiamo su capi di qualità e ben rifiniti, per non ritrovarci già a febbraio con piumini “spiumati”. La fodera esterna è bene che sia sempre idrorepellente: il nylon è perfetto, oltre che cool.

2. Un piumino tinta unita, che dura per sempre

Se vi accingete a comprare il vostro primo piumino di qualità, puntate su un colore neutro e adatto al daily look, come il nero, il blu o il bordeaux. Se invece lo avete già e cercate un altro alleato di tendenza, optate per un colore della terra: il beige, il nocciola, il terracotta. Per le amanti degli outfit athleisure, sono perfetti anche i piumini rossi, verde militare o blu accesso.  In ogni caso, meglio optare per un modello non troppo tecnico o vistoso, rigorosamente tinta unita, se vogliamo essere sicure di utilizzarlo il più possibile.

3. Piumino: corto o lungo?

Nella scelta del piumino per l’inverno, considerate sempre l’uso che dovrete farne. Se cercate una puffer jacket da sfoggiare su Instagram e nei vostri look più casual, optate per un modello corto e bombato. Se invece userete il piumino solo come giacca invernale per difendervi dal freddo, potete puntare su un piumino lungo, che garantisce la massima coprenza e “sigilla” il cappotto. Il modello più hot? In vinile!

4. Puffer sì, ma non troppo

La moda invernale da qualche stagione a questa parte ha decretato la supremazia della puffer jacket imbottita, dal taglio oversize, sul classico piumino sottile e lungo. Siamo tutte d’accordo che questo sia il modello più cool, ma è bene optare per un piumino non troppo over se vogliamo indossarlo per più inverni. Inoltre, la taglia maxi non dona a tutte: la via di mezzo, in questo caso, è d’obbligo!

5. Piumino: con cappuccio o senza?

Il cappuccio sul piumino è un’arma a doppio taglio: utilissimo certo, ma fastidioso e super sportivo. Oggi la puffer jacket che va per la maggiore ha un collo medio alto e la zip bene in vista. Il consiglio è quello di puntare su un modello con cappuccio staccabile o a scomparsa. Il cappuccio di pelo? Superato!

6. Il piumino vintage, il più hot!

Il piumino con il quale è impossibile sbagliare in questa stagione? Un modello che riecheggia quello protagonista del look dei mitici paninari anni Ottanta. Di media lunghezza, con la zip, in colori neutri, bold o color block, dal piglio vintage e sportivo insieme. Per un outfit revival iper cool!

LIU JO: LA STORIA DI UN BRAND DI SUCCESSO 900 600 Mida Sport

LIU JO: LA STORIA DI UN BRAND DI SUCCESSO

Chi di noi non ha mai acquistato o semplicemente accarezzato l’idea di possedere un accessorio, calzatura o capo d’abbigliamento della linea Liu Jo? Da anni ormai marchio di eleganza e simbolo della moda nel panorama mondiale, sogno per quasi tutte le donne, realizzazione concreta di chi in quel sogno ci ha creduto sin dal principio.

Storia

Nato da un’idea di Marco e Vannis Marchi intorno agli anni ’90, il marchio Liu Jo diviene in pochissimo tempo uno dei marchi di riferimento del panorama nazionale e internazionale. Partendo dal lancio del progetto stilistico Liu Jo, si espande poi aprendosi a nuovi mercati e nuove collaborazioni. Tantissimi sono stati i successi e i lanci di successo nel corso degli anni da i jeans Bottom Collection lanciati nell’anno 2008 che risulta di da subito essere una grandissima intuizione, diventando il punto di partenza per la creazione di un vero e proprio lifestyle che ha da quel momento riguardato tutti i settori dall’abbigliamento agli accessori alle calzature. Con il 2009 si acquisiscono anche le linee di underwear e beachwear, che contribuiranno da subito ad accrescere l’importanza e il lustro del marchio stesso. Nel 2010 nella famiglia Liu Jo viene accolta una nuova idea vincente, il brand esordisce con il mondo degli accessori introducendo le borse Liu Jo che diverranno da questo momento in poi protagoniste incontrastate, sui media e sulle passerelle, del mercato degli accessori di marca.

Vieni a scoprire tutto l’assortimento disponibile ed anche le tante promozioni sull’abbigliamento uomo, donna e bambino di Mida Sport!

Tutta la storia della Polo Lacoste 900 675 Mida Sport

Tutta la storia della Polo Lacoste

Lacoste: una polo che scrive la storia ed è suboto moda. Dall’idea di Renè Lacoste alle nuove palette ideate al passo con le stagioni e la moda contemporanea… Correva l’anno 1927 quando insieme ai famosi “Moschettieri” e alla Coppa Davis si concretizza la leggenda. Tenacia e costanza di Renè Lacoste, che si diceva, che proprio come il coccodrillo, non mollava mai la preda.

È stato allora che un amico gli disegna un alligatore con la bocca aperta che verrà subito sfoggiato sulla sua giacca bianca e neel 1933, la collaborazione tra lo sportivo, diventato leggenda, e un industriale di Troyes, Andrè Giller, esperto in maglia, nasce la primissima produzione in serie. Nasce la mitica polo L 1212: un codice che rimarrà impresso nella storia Lacoste e nella moda.

“Sempre sofisticata ed elegante la L.1212 sposa ogni circostanza con la semplicità e la naturalezza che la contraddistinguono. A seconda dell’umore e del momento diventa sportiva, chic e glamour!”

La polo rappresentò una vera e propria rivoluzione per i giocatori di tennis dell’ epoca, che a quei tempi indossavano camice classiche in ordito e trama a maniche lunghe. La prima Lacoste era bianca, leggermente più corta delle sue contemporanee, a maniche corte con colletto a coste e realizzata in tessuto leggero e areato… Tutte caratteristiche che ancora oggi la contraddistinguono rendendola unica.

Tanti i colori che raccontano nel tempo il famoso Coccodrillo, alla storica palette di colori base che tutti ricordano, Lacoste per ogni stagione aggiunge toni e sfumature che soddisfano le esigenze del momento. Da qui nascono gli scatti che mettono a confronto ieri con oggi e che regalano curiosità legate all’ iconica Polo Lacoste.

Come Scegliere un Tapis Roulant – Migliori Prodotti 2021 900 900 Mida Sport

Come Scegliere un Tapis Roulant – Migliori Prodotti 2021

In questa guida spieghiamo come scegliere un tapis roulant per allenarsi in casa cercando di indicare quali sono gli elementi più importanti da valutare.

Tapis Roulant Elettrico e Tapis Roulant Magnetico

Elettrico o magnetico? Risulta essere questa la prima domanda da porsi quando si intende acquistare un tapis roulant.

La differenza tra le due tipologie di tapis roulant non è solo nel prezzo finale, ma anche nella struttura e di conseguenza nel tipo di allenamenti realizzabili con essi.

Come sappiamo, infatti, il tapis roulant è lo strumento ideale per attività cardio come camminata e corsa, attività sportive che vengono eseguite da principianti e persone allenate con un diverso grado di intensità. Ecco perché prima di acquistare un tapis roulant è necessario valutare in maniera approfondita il proprio grado di allenamento e le le proprie esigenze nel lungo periodo, in modo da compiere una scelta consapevole.

Tapis Roulant Elettrico
Vediamo quando scegliere un tapis roulant elettrico. Questo tipo di tappeto presenta degli indubbi vantaggi rispetto a quello magnetico
-Più pratico nell’utilizzo.
-Allenamenti più completi.
-Maggiore resistenza e durata.
-Adatto a persone di qualunque peso.

Non a caso il tapis roulant elettrico viene generalmente utilizzato nelle palestre. La sua maggiore completezza e affidabilità è dovuta alla presenza di un motore interno che consente al nastro su cui si cammina o corre di muoversi in base a velocità ed inclinazioni selezionabili personalmente.

Ecco dunque spiegato il perché il tappeto elettrico garantisce un allenamento molto più completo e variegato rispetto ad uno magnetico. Senza contare la sua maggiore longevità, la possibilità di eseguire allenamenti intensi e sostenere anche i runner più pesanti.

In sintesi un tappeto elettrico è l’ideale per chi desidera acquistare uno strumento di allenamento professionale che non ha nulla da invidiare a quello che generalmente troviamo in palestra, con la possibilità accedere a diversi programmi di allenamento preimpostati o di crearne di propri personalizzati in base ai propri obiettivi.

Tapis Roulant Magnetico
Il tappeto magnetico rappresenta una soluzione meno professionale, molto più economica e semplice, vista l’assenza di un motore e il movimento generato dalle stesse gambe di chi lo utilizza.

Alla luce di ciò appare evidente che un tapis roulant magnetico è adatto a chi non ha esigenze di allenamento elevate (passeggiate o corse di media intensità).

Il vantaggio sostanziale rispetto ad un tappeto elettrico è da individuare nel costo finale, molto inferiore rispetto ad esso, così come il peso e le dimensioni. Aspetti da considerare, se oltre ad un budget limitato si è costretti a fare i conti con problemi di spazio.

Caratteristiche del Tapis Roulant

Nel punto precedente abbiamo visto le differenze tra un tapis roulant magnetico e uno elettrico, senza entrare nello specifico delle diverse caratteristiche tecniche di questo dispositivo.

Vediamo dunque le caratteristiche tecniche da prendere in considerazione nella scelta di un tapis roulant.

Tipo di motore
Il motore interno dei tapis roulant elettrici può essere di tipo AC o DC ossia a corrente alternata o a corrente continua.
Quelli a corrente continua sono orientati ad un uso maggiormente domestico, meno performante, mentre quelli a corrente alternata sono rivolti a chi necessita di un allenamento più intenso.
Così come negli autoveicoli, la potenza del motore è espressa in cavalli e solitamente va dai 1,5 a 3,5 Hp nei tapis roulant di fascia medio bassa ad uso domestico, fino ad arrivare a 6 Hp nei tapis roulant maggiormente performanti.

Ammortizzatori
Ammortizzatori di qualità permettono di preservare articolazioni, gambe e schiena dall’usura.

Spessore del nastro
Persino lo spessore del nastro può contribuire a preservare dagli urti. Un maggiore spessore corrisponde ad un maggiore effetto ammortizzante. Generalmente si va da 1.2 mm fino ad un massimo di 4 mm, spessore ad appannaggio dei tapis roulant più professionali o di quelli ideati per la riabilitazione muscoarticolare.

Peso massimo supportato
Ossia il peso massimo di chi lo utilizza. In genere va da un minimo di 95 chili ad un massimo di 150 -o 180 chili.
Risulta essere evidente che maggiore è il peso sostenibile più affidabile è la struttura. Senza contare che una maggiore capacità di carico corrisponde a motore e ammortizzatori più performanti.

Tipo di Allenamento con il Tapis Roulant

Altro criterio fondamentale nella scelta di un tapis roulant è l’intensità dell’allenamento che si intende svolgere. Come abbiamo già visto i modelli magnetici sono più indicati per chi desidera camminare, mentre i modelli elettrici permettono di eseguire allenamenti molto più intensi e disporre di caratteristiche come le seguenti.

Programmi pre impostati
Ossia sessioni di allenamento già calibrate in funzione a dei parametri selezionabili dall’utente come chilometri da percorrere, calorie da bruciare, tempo di allenamento.
Una volta scelto il programma, il tapis roulant imposterà in automatico pendenza, velocità e durata della sessione di allenamento impostando anche un periodo di riscaldamento e defaticamento.
I tappeti più avanzati permettono di rilevare l’attività cardiaca per mezzo di una fascia toracica, visualizzando i battiti sotto sforzo sullo scherrmo del tapis roulant.

Livelli di velocità
Nei tappeti elettrici generalmente vanno da 1 a 10 mentre in quelli magnetici non è possibile impostare la velocità.

Livelli di inclinazione
Simulare una camminata in salita, in collina o in montagna permette di rendere la sessione di allenamento più intensa e realistica. Il livello di pendenza generalmente va dal 10 al 40%.

Livelli di resistenza
I tapis roulant magnetici consentono di scegliere diversi livelli di difficoltà di resistenza del nastro al movimento esercitato dall’utente.

Dimensioni del Tapis Roulant

Quanto contano le dimensioni del tapis roulant? Tanto. Bisogna tenere in considerazione sia l’ingombro una volta chiuso che quando il tapis roulant è in attività. Senza contare la superficie da corsa.

Ingrombro
Aspetto da non sottovalutare soprattutto per chi abita in appartamento e pertanto non può disporre di grandi spazi. Come dicevamo le misure vanno considerate sia con il tapis roulant in funzione che una volta ripiegato. La maggioranza dei tapis roulant per utilizzo domestico infatti consente di richiudere la parte in cui si trova il nastro da corsa, ripiegandolo verticalmente in maniera da ridurre lo spazio occupato.

I tappeti magnetici in genere possono essere ripiegati totalmente in modo da ridurre al minimo l’ingombro riponendoli sotto al letto o altrove.

Se si ha intenzione di spostare il tappeto da una stanza all’altra è consigliabile acquistarne uno munito di rotelle.

La dimensione del nastro va valutata attentamente dato che può finire per influenzare la prestazione sportiva. Ecco perché a chi desidera sostenere un’attività fisica intensa è consigliabile godere di una superficie ampia.

Comodità del Tapis Roulant

Impossibile tralasciare il fattore comodità nella scelta di un tapis roulant. Ovviamente un tappeto confortevole renderà più piacevole e gratificante l’allenamento e di conseguenza invoglierà maggiormente l’utente ad allenarsi.

Materiali di pregio garantiscono elevata stabilità, comodità e di conseguenza buone performance. I tapis roulant di buona fattura si differenziano per particolari come il rivestimento esterno dei manici realizzato con materiali antisudore.
Identico discorso per il materiale utilizzato per il nastro che, se di qualità scadente potrebbe finire per danneggiarsi con l’utilizzo o rendere poco piacevole l’allenamento.
Bisognerebbe prestare attenzione anche ai materiali che compongono lo schermo, l’involucro esterno del tappeto e i pulsanti di funzionamento.

Vediamo nel dettaglio quali sono gli elementi che bisogna assolutamente prendere in considerazione.

Schermo del tapis roulant
Sullo schermo sono visualizzate tutte le informazioni utili sull’allenamento.

Consolle
Sulla consolle del tapis roulant troviamo impostazioni come velocità, distanza percorsa, calorie bruciate, tempo trascorso, pendenza.
Alcuni modelli di tapis roulant dispongono di una consolle con schermo retroilluminato e con dimensioni estese, l’ideale per leggere anche ad elevate velocità.
I modelli tecnologicamente più avanzati dispongono di una fascia cardiaca o di sensori palmari al fine di rilevare le pulsazioni del battito del cuore, che verranno visualizzate sullo schermo.

Vano porta acessori
Utile specialmente in caso di allenamento intenso per potervi riporre una bottiglietta o una borraccia d’acqua, spesso indispensabili per reidratarsi velocemente oppure un asciugamani per asciugare il sudore dopo uno sforzo intenso.
Alcuni tapis roulant dispongono di un ingresso per una chiavetta USB o un lettore MP3 per dare all’utente la possibilità di ascoltare la propria playlist preferita nel corso della sessione di allenamento.
Interessanti anche quelli con ventilatore incorporato per trovare refrigerio e quelli dotati di mini LCD per distrarsi durante l’allenamento.

Prezzo dei Tapis Roulant

Molti marchi sono specializzati nella produzione di tapis roulant, destinati alle palestre e ad uso domestico. A prescindere dal tipo di tapis roulant scelto (elettrico o magnetico), il nostro consiglio è di affidarsi ad un marchio conosciuto, al fine di avere la sicurezza di beneficiare di materiali di alta qualità e di un supporto altamente qualificato in caso di necessità.

Senza contare che affidandosi ad un’azienda conosciuta, oltre a godere di una migliore assistenza qualora sia necessaria una riparazione, sarà anche più semplice trovare i pezzi di ricambio.
Tra i marchi più popolari ed affermati citiamo Technogym, Diadora Fitness, Jk Fitness, We R Sports e Kettler.

Come abbiamo già avuto modo di vedere i prezzi dei tapis roulant differiscono in base alle loro tipologie, i tappeti elettrici sono molto più costosi di quelli magnetici e ve ne sono di tutti i tipi, base, ossia dotati delle funzioni essenziali e quelli di fascia alta, provvisti di ogni comfort come quelli provvisti di LCD, fascia rileva battiti.

Alla luce delle suddette considerazioni, il prezzo andrebbe inteso come una conseguenza della qualità dell’attrezzo. Per meglio intenderci, è assurdo aspettarsi di svolgere sessioni di allenamento intense su un tappeto magnetico che costa poco più di 100 euro.
Il budget andrebbe dunque impostata in funzione delle proprie esigenze di allenamento, tendendo in considerazione intensità, frequenza, peso.

Tapis Roulant più Venduti

Come abbiamo visto scegliere un tapis roulant è un’operazione non che banale, che richiede tempo e attenzione nella valutazione di alcuni fattori imprescindibili.

Un acquisto da compiere con calma, valutando attentamente le proprie esigenze di allenamento e tutti gli altri aspetti, in modo da scegliere il tapis roulant che maggiormente soddisfa i propri desideri.

Per concludere proponiamo una lista dei tapis roulant più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo. Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.